Sette
Vladi stava per arrivare. Giuseppe ed io ci eravamo messi sul balcone con pronto un secchio d'acqua da versargli addosso appena sarebbe arrivato. Ed infatti...lo scherzo, uno dei tanti, riuscì alla perfezione. Tanti ricordi di estati magiche. E alcuni di questi vivranno per sempre.
È il 1996. Fine agosto. È l'estate di Ginosa. L'estate dei sette amici. L'estate di Pablo, Francesca e Noelia. Ma anche l'estate di Cristina. È l'estate della casa della nonna di Fabio. Della chitarra ed il Millenote. Dei 'tanta voglia di lei' e le serenate. Delle penne a mezzanotte. È l'estate degli amici di Michel anche a cantare. Anche a cucinare.
A San Chirico Nuovo le prime serate fresche sono già lì. 'I sette venti', diceva sempre Michele Mucci. Di sera si esce con la maglia. Si va in giro in macchina piuttosto che farsi le passeggiate su e giù per la via principale. Si va a Tre Cancelli. Si chiacchiera. Si scherza. Ogni tanto si balla. Si ricorda. E in quel fine agosto i ricordi sono soprattutto quelli delle tre settimane appena passate sulle spiagge di Ginosa.
Lo avevamo detto tante volte. Ci avevamo pensato. I piani erano già quasi fatti. Ma a San Chirico Nuovo il cratere tra il dire ed il fare è enorme, quasi impossibile da superare. Quell'anno invece no. Deve essere successo un miracolo. Devono essere scesi sette angeli dal cielo per mettere finalmente insieme quei sette amici. Per trovargli una casa non troppo lontana dalla spiaggia. Per metterli in macchina dei genitori disposti ad accompagnarli. E per convincerli a finalmente andare oltre le chiacchiere, alla scoperta della vacanza indipendente. Alla scoperta delle ragazze. Alla scoperta dei panzerotti fritti. E alla scoperta della vita a Ginosa Marittima. E così fù. Per me, ma anche per Nicola, per i due Michele, per Samuele, per Fanelli e per Giuseppe.
Il miracolo non si sarebbe più ripetuto. E gli angeli non sarebbero più scesi dal cielo. E così negli anni a venire ogni uno di noi andò per la sua strada. Anche se si diceva che l'estate a seguire saremmo tornati. Anche se si pensava che gli angeli magari ancora sarebbero venuti. Si sapeva che semplicemente non sarebbe stato così.
E così ci ritroviamo con memorie dimenticate forse troppo in fretta. Nicola con il costume da bagno forse un pò troppo stretto. Fanelli che cerca di aggiustare il gommone senza fine, senza mai riuscirci. I due Michele incantati dalla bella Francesca. Giuseppe ed il beach volley. Samuele e l'abbronzante. E Fabio ed il letto volante.
Memorie di sempre e per sempre.
Magiche.
Da non dimenticare. Mai.
È il 1996. Fine agosto. È l'estate di Ginosa. L'estate dei sette amici. L'estate di Pablo, Francesca e Noelia. Ma anche l'estate di Cristina. È l'estate della casa della nonna di Fabio. Della chitarra ed il Millenote. Dei 'tanta voglia di lei' e le serenate. Delle penne a mezzanotte. È l'estate degli amici di Michel anche a cantare. Anche a cucinare.
A San Chirico Nuovo le prime serate fresche sono già lì. 'I sette venti', diceva sempre Michele Mucci. Di sera si esce con la maglia. Si va in giro in macchina piuttosto che farsi le passeggiate su e giù per la via principale. Si va a Tre Cancelli. Si chiacchiera. Si scherza. Ogni tanto si balla. Si ricorda. E in quel fine agosto i ricordi sono soprattutto quelli delle tre settimane appena passate sulle spiagge di Ginosa.
Lo avevamo detto tante volte. Ci avevamo pensato. I piani erano già quasi fatti. Ma a San Chirico Nuovo il cratere tra il dire ed il fare è enorme, quasi impossibile da superare. Quell'anno invece no. Deve essere successo un miracolo. Devono essere scesi sette angeli dal cielo per mettere finalmente insieme quei sette amici. Per trovargli una casa non troppo lontana dalla spiaggia. Per metterli in macchina dei genitori disposti ad accompagnarli. E per convincerli a finalmente andare oltre le chiacchiere, alla scoperta della vacanza indipendente. Alla scoperta delle ragazze. Alla scoperta dei panzerotti fritti. E alla scoperta della vita a Ginosa Marittima. E così fù. Per me, ma anche per Nicola, per i due Michele, per Samuele, per Fanelli e per Giuseppe.
Il miracolo non si sarebbe più ripetuto. E gli angeli non sarebbero più scesi dal cielo. E così negli anni a venire ogni uno di noi andò per la sua strada. Anche se si diceva che l'estate a seguire saremmo tornati. Anche se si pensava che gli angeli magari ancora sarebbero venuti. Si sapeva che semplicemente non sarebbe stato così.
E così ci ritroviamo con memorie dimenticate forse troppo in fretta. Nicola con il costume da bagno forse un pò troppo stretto. Fanelli che cerca di aggiustare il gommone senza fine, senza mai riuscirci. I due Michele incantati dalla bella Francesca. Giuseppe ed il beach volley. Samuele e l'abbronzante. E Fabio ed il letto volante.
Memorie di sempre e per sempre.
Magiche.
Da non dimenticare. Mai.
4 comments:
Caro Fabio,il tuo post ha fatto rivire in me tanti ricordi ed emozioni.
Memorie indelebili,che portero' sempre con me.Infatti ogni estate,si torna a parlare di quella del 1996.
Si raccantonano le cose che abbiamo fatto,ed è un po' come riviverli un'altra volta.
Ma la cosa che mi è rimasta piu' impressa era la nostra spensieratezza,la nostra voglia di ridere e scherzare,la nostra voglia di stare tutti insieme e di amicizia,che quell'estate ha toccato il culmine;dopo quell'estate piano piano ci siamo allontanati per varie circostanze e proprio come i sette venti siamo chi da una parte chi dall'altra.
Per questo quella del 1996 è stata l'estate piu' bella della mia vita.
Magari un giorno scenderanno di nuovo i sette angeli a riunirci per un'altra vacanza o semplicemente ci ritroveremo tutti insieme a parlare di quella del 1996,a rimembrare episodi ed aneddoti raccontati mille volte,ma che ci doneranno sempre un sorriso.
E se gli angeli esistono,spero che veglino sempre su i miei amici.
Fabio carissimo!La curiosità mi ha spinta a dare un' occhiata al tuo blog...molto carino ed interessante... peccato il mio pessimo rapporto con l'inglese!!! Ho notato però che non mi hai salutata nè mai mensionata in nessun post scritto in italiano...come si fa presto a dimenticare gli amici,è propio il caso di dirlo,eh? ;-)
Tante belle cose,un bacio.
ANNA
fabio ciao!!!! il destino fa brutti scherzi a volte...iondovina chi sono??? io faccio parte (se pur in piccolo) di quella famosa estate del 96 a ginosa...ricordi? c'erano..francesca, angela, noelia ed io!!! Stefania!!! ho quasi pianto dall'emozione leggendo il tuo blog!!!! quanti ricordi..e ciò che hai scritto è tutto vero, tutto così bello e come vedi tutto per caso...dai scrivimi che ti do la mail di Noelia anche! in bacione grande grande!!!
stefy (stefygr2@libero.it)
Ciao Ragazzi sono Noelia e mi sono emozionata a leggere il Blog e sapere che nel mondo ci sono almeno altre sette persone che pensano a quell'estate del 1996 a Ginosa Marina come ad una delle più belle della loro vita!!!
Mi vedo spesso con Francesca, Angela e soprattutto Stefania (con la quale siamo inseparabili ormai da 20 anni), e non immaginate nemmeno quante volte il sorriso illumina i nostri volti pronunciando i vostri nomi!! Perciò se vi fischiano le orecchie sapete di chi è la colpa!!!
Spero con tutto il cuore di potervi contattare e trovare un luogo dove poterci riunire, per poter ricordare tutti insieme quella MAGICA PARENTESI DELLA NOSTRA VITA !!!
Un mega bacio a tutti!!!
NOELIA.
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